Per coloro che ancora non conoscono i quattro ticinesi Poz, Paime, Raoul e Dug vi consigliamo caldamente di ascoltare “The Pussywarmers”. Hanno già conquistato i nostri cuori con il loro album di debutto uscito nel 2009 «My Pussy belongs to Daddy».
Ciò che i Pussywarmers presentano di volta in volta nei loro ormai quasi leggendari spettacoli fu già descritto in modo calzante come «un mix bizzarro tra un’atmosfera tombale, una crociera a bordo del Titanic nel 1912 e un rituale satanico, mescolato ad un idiota frequenza all'asilo ART BRUT». Al più tardi dopo la loro straordinaria esibizione pubblica al M4Music 2010, la cerchia di fan si è allargata definitivamente. Se a qualcuno sono rimasti ancora dubbi su chi siano, questi verranno fugati alla sola pronuncia della parola «VOODOO RHYTHM».
Proprio ora, nel mese di aprile 2011, i famosi Quattro hanno pubblicato il loro nuovo album dal titolo promettente «The Chronicles of the Pussywarmers». Stadtklang presenta qui in esclusiva tre assaggi del loro nuovo album.
Prendete poi una piovosa Domenica di novembre 2010, mettete i quattro uomini nel Kunsthaus di Zurigo e scatenateli sui flussi di visitatori della mostra più frequentata: Picasso e i Pussywarmers, non è solo un altro bizzarro mix ma una grande occasione di incontro con il pubblico.
|